Penso che ciascuno ha la sua “beatitudine”.Per un bambino appena nato il mondo è semplicemente il rapporto con sua madre, e la “beatitudine” è il seno di sua madre perché riceve la sicurezza, la vita e il nutrimento. Poi uno diventa più grande e l’orizzonte diventa più grande, incomincia a entrare in rapporto con il mondo, e allora la beatitudine consiste nell’imparare a conoscere il mondo e le persone; poi deve imparare a fare, a trasformare il mondo e le cose secondo i propri desideri o disegni. Uno cresce, diventa adulto, la sua beatitudine si allarga. Ma se dentro la vita di un uomo, all’orizzonte di un uomo, entra anche il rapporto con Dio, che cosa diventa la Beatitudine?....