Testo Come-una-cerva-sospira-alle-fonti
Modificato da Davide, 01 Febbraio 2023
Come una cerva sospira alle fonti
Salmo 41
1 Come una cerva sospira alle fonti,
anela a te la mia vita, o Dio:
l’anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente, e quando verrò
e potrò il volto di Dio vedere?
2 Le mie lacrime sono il mio pane;
giorno e notte io piango e sempre
mi sento dire: «Il tuo Dio dov’è?».
II mio cuore si strugge al ricordo,
l’anima evoca il tempo felice:
3 ero tra i primi, attraverso la folla
io avanzavo su verso la tenda,
fino alla santa dimora di Dio,
in mezzo a canti festosi di lode
che giubilanti innalzavan le schiere!
4 Perché, mia anima, sei così triste,
perché sospiri e t’abbatti su me?
Nel tuo Dio e Signore confida!
Potrò ancora cantare le sue lodi:
lui, del mio volto salvezza, mio Dio!
5 L’anima mia si abbatte su me
quando mi prende il tuo ricordo,
e dalla terra giordana e dall’Ermon
io ti penso, dal monte di Misar.
Ora un abisso richiama l’abisso:
6 qui al fragore di queste cascate
su di me passano a ondate i tuoi flutti!
Ma Dio mi dà la sua grazia nel giorno,
di notte innalzo a lui il mio canto,
la mia preghiera al Dio vivente.
7 Dirò a Dio, mia rupe e difesa;
«Perché, perché mi hai abbandonato?
Perché io devo aggirarmi in pianto,
vestito a lutto per strazio d’iniqui,
sotto le beffe dei miei avversari?
8 Tutte le membra mie sono spezzate,
infrante le ossa: i nemici mi opprimono,
essi mi sfidano tutto il giorno
e mi domandano sempre una cosa:
«Ma dov’è mai il tuo Dio e Signore?».
9 Perché, mia anima, sei così triste,
perché sospiri e ti abbatti su me?
Nel tuo Dio e Signore confida!
Potrò ancora cantar le sue lodi:
lui, del mio volto salvezza, mio Dio!