E-lo-credemmo-abbandonato-da-dio - testi di canti liturgici ed accordi per chitarra

Testo E-lo-credemmo-abbandonato-da-dio



     L’ultima sera trascorsa con i suoi,
     prima di andare a morire per noi,
     Egli giurò che neppure la morte
     ora ci avrebbe divisi da Lui.
     Poi lo vedemmo in ginocchio tra noi,
     che ci pregava di amare così,
     con l’umiltà di chi vuole servire
     nella memoria del gesto di Lui.
     E noi a chiederci tristi perché,
     ci ripeteva sereno che ormai,
     Egli doveva lasciarsi tradire
     e poi andare a morire da solo.
     Ora ti chiedo umilmente, mio Dio,
     di perdonare il mio cuore insicuro:
     drammi la forza di accogliere ancora
     la tua parola e il tuo gesto d’amore.
     Dopo aver detto, nell’ultimo addio,
     di non aver paura di Lui,
     fu trascinato davanti al giudizio
     fino alla morte nel nome di Dio!
     E lo vedemmo lontano da Lui
     dire per l’ultima volta “Mio Dio ":
     poi, il silenzio, ci siamo lasciati
     ed avevamo paura per noi.
     E poi, a chiederci, tristi, perché
     s’era lasciato morire così
     senza colpire la mano dell’uomo
     che aveva avuto paura di Dio.
     Quando poi venne di nuovo tra noi
     in quel momento soltanto con Lui,
     noi comprendemmo che forza di Dio
     è solo quella che dona la vita.
     Ora ti chiedo...