Il-figliol-prodigo - testi di canti liturgici ed accordi per chitarra

Testo Il-figliol-prodigo


Un uomo aveva due figli. Un giorno
uno di essi gli chiese: « Padre dammi
la parte dei beni che mi spetta" e
avutala se ne ando in un paese lontano
dove in breve tempo dissipò le sue sostanze.
Sopravvenne poi in quel paese
una grande carestia, ed egli diventato
guardiano di porci era costretto per
sfamarsi a mangiare il cibo di quegli animali.
Allora rientrò in sè e pensò:
quanti mercenari nella casa di mio
padre hanno pane in abbondanza.
E io qui, muoio di fame.

     Ritornerò
     alla casa del Padre mio
     e poi gli chiederò perdono
     perchè ho sbagliato:
     Padre no, non sono degno
     di restare qui
     ma tienimi con te
     qui con te.

2     Ma il Padre che lo vide arrivare gli
     corse incontro; egli si getto ai suoi
     piedi e gli disse: « Padre, ho peccato
     contro il cielo e contro di te, non
     sono più degno di essere chiamato
     tuo figlio. Ma egli lo fece alzare e
     chiamati i servi gli fece indossare
     una veste bianca e gli mise un anello
     al dito e poi disse: « Si faccia festa
     perchè questo mio figlio era morto
     ed è stato ritrovato, si era perduto
     ed è ritornato alla casa di suo Padre ».

     Ma il Padre che
     da lontano lo vide si alzò
     e poi gli corse incontro
     ed a lungo lo abbracciò:
     Si faccia festa
     perchè questo figlio
     che era perduto
     è tornato qui.