inserito da Alessia, 16/06/2009 15:59:00
Le mete dell'ACR
L'articolazione del fine dell'ACR nelle quattro mete che seguono è solo per favorire approfondimenti e per consentire la possibilità di programmare degli itinerari con obiettivi concreti e verificabili: esse infatti unitariamente considerate descrivono il "tipo" di ragazzo che il progetto ACR intende contribuire a "costruire".
Ci limiteremo, in questo paragrafo, ad una descrizione nella linea dell'educare rimandando, per una puntualizzazione più aderente alla vita del ragazzo, alla descrizione delle mete finali dei singoli itinerari
Prima meta - Educare il ragazzo al dono di se
Il ragazzo è aiutato ad aprirsi al graduale rapporto con gli altri, curandone lo sviluppo e la qualità.
Egli dovrà scoprire che "ci sono anche gli altri" e che questi altri sono persone come lui. Mentre aumenta il numero delle persone di cui fa la conoscenza, il ragazzo deve acquisire capacità stabili di accettazione, rispetto e apprezzamento nei loro confronti; considerarle, nell'ottica della fede, quali figli dello stesso Padre e quindi fratelli; abilitarsi alla collaborazione e al servizio; percepire che queste persone formano comunità e che la comunità attende da lui cosciente senso di appartenenza ed impegno di partecipazione e di apporto costruttivo, secondo la linea della carità evangelica.
Seconda meta - Educare il ragazzo alla responsabilità
Il ragazzo è persona e, come tale, soggetto attivo di scelte, di decisioni, di azioni. Di questi suoi atti egli si sente responsabile in quanto dipendono da lui ed è chiamato a risponderne. La progressiva responsabilizzazione del ragazzo comporta quindi la capacità di aprirsi alla propria dignità di persona, di soggetto libero, di autore consapevole delle proprie azioni di cui misura sempre più la portata, dentro il "disegno" sapienziale di Dio.
Terza meta - Educare il ragazzo al rapporto personale con Cristo
Cristo è presente in mezzo agli uomini con il suo Spirito per condurli al Padre. Egli ama incontrare ogni uomo, ogni ragazzo, per fargli dono della salvezza. Il battesimo è la prima realizzazione di tale incontro. L'incontro va però scoperto, apprezzato, ratificato mediante un cosciente e crescente aprirsi a Cristo da parte del ragazzo. Ciò avverrà attraverso un cammino di fede adatto alla sua età. I ragazzi saranno aiutati a incontrare Cristo nella molteplicità delle presenze che realizza: la Parola, la liturgia, la preghiera, i fratelli, gli avvenimenti e le azioni evangeliche. Questi incontri genereranno un rapporto permanente con Cristo concretato nella sequela e nella testimonianza.
Quarta meta - Educare il ragazzo a vivere la chiesa
Chiamato ad un rapporto vitale con Cristo, il ragazzo è in pari tempo chiamato a far parte di quel "corpo di Cristo" che è la Chiesa. Di questo "corpo" Cristo è il capo, il ragazzo un membro. Capo e membra, formano la famiglia dei figli di Dio: la Chiesa animata dallo Spirito. Questa appartenenza alla Chiesa deve realizzarsi e dispiegarsi nel ragazzo secondo un crescendo articolato di atti vitali: la graduale scoperta della comunità, la consapevole appartenenza ad essa, la partecipazione impegnata alla sua vita, la scoperta della propria vocazione personale, il servizio, la testimonianza di Cristo tra i fratelli.
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Commenti
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Inserito da Anonimo
ciao a tutti io vado alla acr di sava e mi diverto. ogni sabato ci danno dei giornaletti che parlano di gesù e ci sono anche dei giochi oi con la mia amica Lucrezia ci divertiamo su un giornaletto c'è scritto che Gesù ci perdona sempre pure quando facciamo i capricci e lui sara sempre buono e bravo com'e è ciao a tutti scriverò la prossima volta ciao ciao!!!!!
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Inserito da Anonimo
mi chiamo rossana quartarella da altamura parr. madonna del rosario. quest'anno l'acr mi sta piacendo perchè ho fatto un campo scuola insieme ad alcuni amici miei e con la catechiesi sono andata a tricarico- ostello fonti.
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Inserito da Anonimo
sn francesca da benevento dalla parr. s. cuore di Gesù ho 11 anni e faccio parte dai 12/14 e me ne vanto sn da pc un accerrina e mi pc moltissimo. x me l'acr e un cammino verso dio amo il sabato xkè mi diverto cn i miei amici,un saluto ai miei educatori federica ed andrea (mi pubblicate x favore)
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Inserito da Anonimo
yuhh
w l'acr