inserito da Marco, 23/02/2010 13:11:00
E' un attività sull'amicizia, con l'obiettivo di far capire il concetto dei legami, di quanto siano importanti, delicati e fondamentali in ogni rapporto, con gli altri e con Gesù.
L’incontro è orientato a raggiungere queste finalità:
- dimostrare quanto sia importante creare legami solidi;
- far vedere ai ragazzi che possono esserci notevoli tensioni fra certe persone;
- dimostrare quanto sia importante verificare la realtà dei rapporti con gli altri;
- portarli a costatare che le fratture dei vincoli d’amicizia o di affetto possono ferire gravemente;
- portarli a constatare che noi possiamo spezzare i nostri legami con Dio, ma Lui tuttavia sarà sempre fedele, non ci abbandonerà mai.
I ragazzi vengono divisi in gruppetti (possibilmente molto piccoli)
PRIMA TAPPA
Chiedere ai ragazzi che cosa vuol dire creare dei legami.
Chiedere se siano possibili tensioni in fatto di amicizia o amore.
Chiedere che cosa fanno quando una situazione diventa troppo tesa.
SECONDA TAPPA
Proporre loro di "invitare" la Tensione a questo incontro. Aggiungete che avete la tensione in tasca o nello zaino.
Mostrate loro l’elastico e scegliete due persone. Dite loro di tenerne con una mano l’estremità, simbolo di legame tra loro. Il legame che li unisce deve essere allentato, flessibile.
Ponete loro queste domande:
Se succede una lite tra di voi, essa vi può allontanare l’uno dall’altro? Si!!
Chiedete loro di indietreggiare di due passi.
Se vi succede di essere fortemente attaccati alle vostre idee senza tenere conto di quelle degli altri, questo vi può allontanare maggiormente? Si!!
Chiedete loro di indietreggiare di due passi.
Fate osservare come l’elastico diventi più teso.
Se il vostro amico vi ha giocato un brutto tiro, ad esempio ha rivelato un vostro segreto, questo può rompere i legami che esistono tra voi? Si!!
Chiedete lo di allontanarsi fino a quando uno dei due non molla l’elastico.
I legami sono spezzati. Fate notare che se i due non stanno attenti, possono rimanere feriti. Fate notare che entrambi si allontanano l’uno dall’altro prima della terza tappa.
TERZA TAPPA
Qui entra in ballo l’approccio cristiano, i legame con Gesù.
L’animatore tiene l’elastico e rappresenta Gesù, l’altra estremità viene data ad un ragazzo.
Ponete le seguenti domande:
Se non pregate mai, questo può allontanarvi da Gesù? Si!!
Fate indietreggiare il ragazzo di due passi, ma l’animatore non si muove.
Se non amate gli altri come Gesù vi ha amato, questo può allontanarvi da Gesù? Si!!
Fate indietreggiare il ragazzo di altri due passi, ma l’animatore non si muove.
Se non riuscite ad essere generosi, questo può allontanarvi da Gesù? Si!!
Fate indietreggiare il ragazzo di altri due passi, ma l’animatore non si muove.
Fate notare ai ragazzi che i legami diventano tesi, chiedete al ragazzo di allontanarsi sempre più, mentre l’animatore non si muove.
Egli finirà per mollare, per lasciar cadere i legami che lo uniscono a Gesù.
Fate osservare che Gesù non si è mosso, che è sempre presente, Egli non si allontana mai da noi, siamo noi a creare la distanza. Aggiungete che quando il ragazzo lascia l’elastico, Gesù lo riceve: ciò significa che accetta di addossarsi le nostre difficoltà.
Una bella idea, grazie
Anch'io stasera la utilizzerò a catechismo.