inserito da Claudia, 13/12/2022 22:33:38
Cosa fare insieme ai bambini e agli amici sulla neve? Ecco una raccolta di idee per giocare per qualche ora sulla neve al parco, durante una settimana bianca o in gita sulla montagna che coinvolgeranno grandi e bambini. La neve è un elemento che fa sognare e diverte perché si trasforma, ma impone anche un abbigliamento adeguato ecco quindi che abbiamo provato a darvi alcuni spunti che in alcuni casi sfruttano proprio queste caratteristiche come ad esempio i movimenti impacciati dovuti ai guanti, ai vestiti imbottiti, agli scarponi che affondano. In famiglia o con gli amici, i bambini sono pronti a giocare sulla neve, nella neve e con la neve? Gli adulti sono pronti a giocare come bambini?
Giochi divertenti con la neve
Gioco sulla neve n.1 Gelo, gelo… Bum, bum
Materiale: nulla di particolare
SVOLGIMENTO E REGOLE
I giocatori si mettono in coppia, uno davanti all’altro, in piedi oppure seduti, la cosa importante e che entrambi abbiano lo spazio sufficiente per muovere le braccia. Colpendo due volte, con entrambe le mani i propri fianchi, (dove ci sono due pistole spara ghiaccio, immaginarie) ciascun giocatore deve dire “gelo, gelo” e scegliere un movimento da compiere tra i seguenti:
Scudo: il giocatore per proteggersi incrocia il braccio sinistro al braccio destro all’altezza del volto, così se il suo avversario spara, non succede nulla.
Spara gelo: il giocatore può sparare il ghiaccio all’avversario tenendo le braccia tese in avanti con le mani semichiuse a pugno come per formare una pistola
Specchio: il giocatore stende le braccia in avanti e posiziona entrambe le mani con il palmo rivolto verso l’avversario. In questa posizione di specchio, il ghiaccio lanciato dall’avversario torna indietro da colui che lo ha sparato.
Carica: il giocatore ricarica le proprie armi di ghiaccio puntando verso la neve entrambi gli indici
Attenzione ad alcune regole importanti: un giocatore può sparare solamente se in uno dei movimenti precedenti ha scelto di ricaricare il ghiaccio. Questo perché dopo aver fatto fuoco, le pistole si scaricano quindi bisogna ricaricarle prima di poter sparare nuovamente. I giocatori di ciascuna coppia in competizione devono eseguire i movimenti contemporaneamente e immediatamente dopo aver pronuncia le parole “gelo, gelo”. Quando si viene colpiti bisogna buttarsi a terra, stramazzanti sulla neve. In questo gioco vince chi riesce coordinare i movimenti tenendo a mente quello che sta facendo l’altro. Guadagna un punto chi sceglie di sparare mentre l’avversario sta ricaricando.
Gioco con la neve n.2 Spray art sulla neve
Materiale: dispenser spray vuoti, colori alimentario o tempere o acquerelli
SVOLGIMENTO E REGOLE
Se avete in casa alcuni dispenser spray vuoti, come quelli che si usano per le pulizie o per i prodotti cosmetici, questo è il momento per utilizzarli in modo creativo. Lavateli bene in modo che non ci siano residui di detersivo e riempiteli per circa tre quarti di acqua. L’ideale sarebbe recuperarne almeno tre in modo che si possano avere i colori rosso, blu e giallo. Aggiungete in ognuno un colore alimentare facilmente reperibile nei supermercati, altrimenti potete sostituirlo con un po’ di colore all’acqua, di quelli che si usano comunemente per dipingere con i bambini. Chiudete bene i contenitori e scuotete affinché l’acqua si mescoli bene con il colore. Ora uscite sulla neve e chiedete al vostro bambino di dare libero sfogo alla sua fantasia, guardando la neve a terra come fosse un foglio bianco. Guidatelo anche nell’utilizzo dell’erogatore dello spray, così potrà scegliere quando selezionare uno spruzzo più preciso oppure più nebulizzato. Non dimenticate di scattare delle foto alle sue opere d’arte.
Gioco sulla neve n.3 Karate
Materiale: nulla di particolare
SVOLGIMENTO E REGOLE
In questo gioco la goffaggine, data dalle calzature e dalle tute da sci indossate, è l’elemento che divertirà tutti. Nonostante l’abbigliamento, ora sono tutti karateka. Per iniziare i partecipanti si dispongono in uno stretto cerchio quindi il più vicino possibile gli uni agli altri. Si decide chi sarà il primo giocatore e quale sarà il giro da rispettare per i turni di gioco e si procede poi con un saluto di rito iniziale, in cui tutti mettono le mani verso il centro con le dita in avanti fino a toccare quelle degli altri. A questo punto ogni karateka afferra le mani del compagno accanto e tenendosi ben stretti, tutti iniziano un girotondo per il tempo in cui si dice in coro: “Occhio a te, occhio a te, Ka - ra - tè!”. Sulla parola “karatè” scandita a sillabe, tutti i giocatori fanno un balzo indietro, atterrando sulla neve in una posa tipica delle arti marziali, una gamba in avanti leggermente piegata, l’altra dietro e le braccia in alto distese davanti al viso.
Partendo dal giocatore precedentemente scelto, si inizia il turno: il karateka può attaccare un compagno a scelta facendo un balzo, con l’obiettivo di toccare una delle mani di uno qualunque degli avversari, plausibilmente uno di quelli più vicini. Il movimento deve essere unico e contemporaneo al salto, ma una volta fermi a terra, non si possono fare movimenti aggiuntivi e si deve rimanere immobili. Nel frattempo il karateka attaccato può difendersi facendo un balzo per allontanarsi dall’attaccante ma anche lui non potrà aggiungere passi, e dovrà rimanere a sua volta immobile dopo aver indietreggiato. Se un karateka viene colpito sulla mano, deve piegare il braccio e posizionare la mano eliminata nella parte bassa della schiena. Potrà quindi continuare a difendersi o ad attaccare con una mano sola. Il turno a propria disposizione si può utilizzare anche per guadagnare una posizione più favorevole, senza necessariamente procedere all’attacco di un avversario. Terminato il primo turno, si passa al successivo in senso antiorario. Se qualcuno perde l’equilibrio o si muove nonostante non sia coinvolto nel turno di gioco, viene penalizzato con l’eliminazione di una mano. Quando si resta senza mani si esce dal gioco e vince l’ultimo karateka rimasto.
Gioco sulla neve n.4 Dita di fata
Materiale: piccoli bastoncini o cannucce in plastica
SVOLGIMENTO E REGOLE
Preparate sulla neve cinque bastoncini di legno lunghi poco più di uno stuzzicadenti e chiedete ad ogni partecipante di indossare i guanti da neve. Ora ciascuno deve cercare si afferrare il primo bastoncino utilizzando solo i pollici. Tenendo i pollici in pressione, passare al secondo bastoncino da prendere con gli indici poi proseguire così fino all’ultimo bastoncino rimasto da sollevare e tenere sospeso con i mignoli. Si può passare a sollevare un bastoncino solo se il precedente è ancora tra le dita del turno precedente. Se un bastoncino cade mentre se ne sta raccogliendo un altro, si posizionano entrambe a terra e si ricomincia. Vince il bambino che per primo riesce a tenere tutti e cinque i bastoncini tra le dita. Se volete rendere il gioco più difficile, scegliete dei bastoncini più lunghi: con i guanti da sci non sarà un’impresa facile.
Gioco con la neve n. 5 Palle di neve al bersaglio
Materiale: nulla di particolare, solo la neve
SVOLGIMENTO E REGOLE
Avete già fatto una battaglia con le palle di neve? Allora è giunto il momento di tirare al bersaglio. Se siete nei pressi di uno steccato potete ripulire alcuni paletti dalla neve che li ricopre e inventare dei nomi per ogni paletto. Su ciascuno mettete un elemento che lo caratterizzi: un ramo, un cappellino, un guanto, una sciarpa, ecc. Segnate delle linee di tiro a diverse distanze dai paletti, decidendo così che il bersaglio con la linea di tiro più vicino, ha un valore inferiore rispetto a quello con la linea di tiro più lontana. Insieme ai bambini preparate un set di palle di neve accanto ad ogni postazione di tiro e iniziate la gara tirando a turno su ogni bersaglio. Uno dei genitori può indicare il bersaglio da colpire per il turno di tiro. Solo chi colpisce il bersaglio giusto conquista il punto. Vince chi alla fine totalizza il punteggio più alto.
Potete anche costruire un percorso itinerante composto da diversi bersagli. Ad esempio: un cartello stradale, un tronco, un palo, un muro, un vaso, la schiena di papà o di mamma, ecc. Solo chi colpisce il bersaglio può passare al successivo. Vince quindi chi colpisce tutti i bersagli nel minor tempo possibile.
Gioco con la neve n.6 Ritratti celebri
Materiale: piccoli bastoncini, sassi, pigne, cortecce
SVOLGIMENTO E REGOLE
Capitano quelle giornate in cui la neve è così ghiacciata per cui è difficile fare un pupazzo o tirare le palle di neve, ma i bambini non si arrendono e vogliono giocare fuori. Allora ecco un’attività creativa e un gioco simpatico da fare grazie alla neve. Raccogliete insieme al vostro bambino sassolini, rametti, pigne, muschio, un po’ di terra in una ciotolina, ecc. Se siete in quattro o più, potete dividervi in due squadre. Un giocatore della prima squadra, senza dire alcuna parola, deve pensare ad una persona di famiglia oppure ad un amico conosciuto anche dal suo compagno di gioco e riprodurre il ritratto sulla neve, a terra, utilizzando un bastoncino resistente per farne il profilo del viso aggiungendo quindi tutti gli elementi necessari per rendere riconoscibile il ritratto: un po’ di muschio per la barba scura, ciuffetti di licheni per i capelli bianchi, sassolini per gli occhi, rametti per le sopracciglia, ecc. Quanto più sarà bravo tanto più velocemente il suo compagno capirà di chi si tratta e la squadra guadagnerà un punto, passando il turno alla squadra avversaria. Nella manche successiva i due giocatori si scambiano il ruolo e chi prima aveva disegnato sulla neve ora dovrà indovinare a chi appartiene il celebre ritratto.
Gioco con la neve n. 7 Pupazzi di neve a testa in giù
Materiale: piccoli bastoncini, carota, sciarpa, calzini, ecc.
SVOLGIMENTO E REGOLE
Quando un bambino si trova davanti ad un paesaggio innevato la prima cosa che vi chiederà sarà: “Facciamo un pupazzo di neve?”. Di certo non si può rifiutare l’occasione di costruire un classico pupazzo insieme e alla fine scattare una bella foto ricordo in compagnia del nostro nuovo amico di neve. Ma se accanto ne facessimo un altro? Questa volta un po’ diverso, un pupazzo matto, fuori dal normale, con la testa all'ingiù. Iniziamo nel preparare la sfera per fare la testa adagiata a terra e subito dietro un’altra grande sfera di neve molto più grande, per il corpo. Sempre con l’aiuto dei bambini, formate due palle di neve più piccole rispetto alla testa e adagiatele sulla parte superiore della grande sfera: questi sono i piedi del vostro pupazzo di neve, a testa in giù. Chiedete al vostro bambino di dare un nome a questo pazzo omino di neve e di aggiungere elementi o dettagli: con rametti, sciarpa, cappello, calzini, pigne e l'immancabile carota.
Gioco con la neve n.8 Bolle di sapone congelate
Materiale: cannuccia, una ciotola, sapone per stoviglie o bagnoschiuma
SVOLGIMENTO E REGOLE
Le bolle di sapone ci fanno sempre pensare alla primavera, ma avete mai provato a farle sulla neve? Esiste la possibilità, in condizioni di particolare freddo (temperature inferiori ai -15°), di creare dei meravigliosi effetti assistendo al congelamento della bolla e alla formazione di stupefacenti cristalli. Prendete una ciotola e versate all’interno del comune sapone per stoviglie o bagnoschiuma. Ponetela su un ripiano all’esterno, su di un muretto o sul pavimento in modo che sia circondata dalla neve ma lontana da alberi o piante. Chiedete al vostro bambino di prendere una cannuccia e di soffiare all’interno della ciotola prima delicatamente e poi con decisione: nasceranno delle belle bolle di sapone colorate che si depositeranno sulla neve. Attendete alcuni minuti, mentre il bambino si diverte a creare altre bolle, per verificare il congelamento delle bolle e la formazione dei cristalli.