inserito da momo66, 12/10/2011 11:30:27
Gioco di ruolo che permette al gruppo di osservare le dinamiche e i meccanismi della comunicazione (cosa diciamo, come ci comportiamo, nell’insieme come ci poniamo in una determinata situazione).
Si scelgono dal gruppo tre volontari. Si consegna loro un foglietto da studiarsi individualmente e in separata sede. Allontanati questi ultimi, l’animatore divide i presenti in tre gruppetti per registrare la simulazione:
il primo gruppetto – ha il compito di registrare come si muove ogni volontario (comportamenti non verbali)
il secondo gruppetto – pone l’attenzione su che cosa dice ogni volontario
il terzo gruppetto – cerca di osservare ciascuno dei volontario nel suo insieme (momenti particolari, pause,atteggiamenti).
Dopo questa divisione di compiti inizia la simulazione. Ogni volontario che nel frattempo ha studiato la propria parte deve, il più fedelmente possibile, rispettare le consegne di seguito riportate:
Consegna A: Tu sei FABIO e ti trovi in oratorio con i tuoi amici di sempre Giulio e Barbara. Sei un po’ arrabbiato perché ieri mattina ti hanno rubato 30 euro. Hai saputo che Barbara ieri ha parlato di te e ti ha dato dello stupido. Senza far capire che sei a conoscenza di questa situazione, devi cercare di comprendere perché lei parla di te così agli altri.
Consegna B: Tu sei BARBARA e ti troverai in oratorio con i tuoi amici di sempre Fabio e Giulio. Ieri hai dato dello stupito a Fabio, ma lui non c’era. D’altra parte perdere 30 euro non è da tutti!!! Giulio, che era lì con te, ti ha dato ragione. Vediamo oggi cosa avrà smarrito Fabio!
Consegna C: Tu sei GIULIO e ti trovi in oratorio con i tuoi amici di sempre Fabio e Barbara. Fabio è il tuo migliore amico anche se tu sei convinto che ogni tanto si inventa le storie (tipo quella che gli hanno rubato 30 euro) per attirare l’attenzione. Barbara crede che Fabio sia uno stupido, invece per te è uno che racconta scuse per non dire che quei soldi non li ha mai ricevuti. Devi cercare di capire se ha bisogno di un prestito.
L’animatore introduce la simulazione in questo modo: “Cari amici in oratorio Fabio, Barbara e Giulio, cercate di simulare rispettando la vostra consegna. Tutto ciò che non è scritto, ma è in coerenza con la consegna data, potrà essere frutto della vostra fantasia; in altre parole: buttatevi!”.
Una volta eseguita la simulazione, l’animatore invita dapprima i tre gruppetti a comporre una relazione dal loro punto di osservazione; di seguito un rappresentante espone quanto discusso, infine la parola passa ai volontari per sentire le loro impressioni.
Notes: La simulazione spesso contribuisce indirettamente a far emergere le caratteristiche personali dell’individuo: l’esercizio quindi può aiutare nella conoscenza reciproca. Il conduttore deve selezionare persone spigliate, capaci di reggere una simulazione e di recitare un ruolo.
Vedi altri Giochi al chiuso per ragazzi ed adulti (14-99 anni)
molto carino, ma il resto del gruppo, eccetto i 3 volontari, conosce il contenuto dei biglietti?