inserito da Davide, 23/02/2009 12:08:00
Riflessioni sul messaggio del Papa in occasione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. I giovani sono chiamati a ricoprire un ruolo da protagonisti sul tema Internet e Nuovi Media.
Quest’anno il messaggio però sembra avere un significato nuovo. Il Papa si rivolge con affetto e dolcezza ai giovani, quasi con una delicata e decisa richiesta di aiuto, sembra affermare: noi adulti abbiamo dovuto imparare a capire, stiamo facendo uno sforzo, forse questo mondo ancora non ci appartiene pienamente, voi giovani invece state crescendo con queste tecnologie, le utilizzate quotidianamente, vi confrontate con esse, le utilizzate per comunicare quello che siete, il vostro mondo, la vostra vita. Allora vi chiedo aiuto, vi chiedo di utilizzare questi formidabili strumenti di Comunicazione per portare a tutti gli uomini la luce della Fede. Parlate di cristo, testimoniatelo, portate a tutti, specialmente ai più bisognosi un messaggio di Speranza.
Poi parla come un padre affettuoso: i rischi sono tanti, tanti sono i pericoli. Non banalizzate i valori, l’amicizia, non generalizzate, non dimenticate le relazioni autentiche, non vi “chiudete” in un mondo virtuale.
Ci chiama e ci esorta quindi a non utilizzate Internet come un fine, ma come un mezzo. Comunichiamo quello che siamo, ma per farlo dobbiamo prima di tutto “Essere”. In famiglia, con gli amici, nelle Comunità parrocchiali, con gli ultimi del nostro quartiere, della nostra società. Solo allora Internet sarà un dono, sarà un meraviglioso strumento nelle nostre mani per esprimere, testimoniare, condividere, coinvolgere, unire, amare.
Potete leggere il testo completo, ve lo consiglio vivamente, a questo link
Un saluto,
Davide