inserito da Davide, 04/03/2010 17:51:00
"Nella terminologia cristiana cura pastorale (o azione pastorale, o semplicemente pastorale) è un'estensione del concetto di "pastore", di cui definisce il compito. Come il pastore di pecore si prende cura del suo gregge, così coloro ai quali è stata affidata la responsabilità della conduzione della comunità cristiana si prendono cura di essa." tratto da wikipedia
Si introduce quindi un presupposto fondamentale della pastorale: volersi prendere cura dell’altro, con amore, dedizione, sacrificio, senso di responsabilità, dono di se.
Questo presupposto rappresenta un punto chiave soprattutto nell’ambito della Pastorale Giovanile. Molto più che nella persona adulta, il giovane, in particolare adolescente, sente il bisogno di sentirsi amato, di sentirsi cercato, di sentirsi importante per qualcuno.
Una prima conclusione che si può trarre è quindi la seguente: la pastorale giovanile non può limitarsi ad una sterile e distaccata azione di catechesi. Il contesto educativo nel quale è opportuno muoversi prevede che venga creato un rapporto stabile di amicizia e di fiducia per poter operare un’azione pastorale efficace.
E’ nella formazione di un Gruppo Giovanile o nella Comunità giovanile che tali atteggiamenti possono concretizzarsi. Generalmente i gruppi dedicati ai più giovani prendono il nome di gruppi Dopocresima o post cresima. Nell’ambito della comunità parrocchiale hanno il compito di accompagnare i ragazzi ancora molto giovani in un cammino abbastanza guidato, dopo la conclusione di un percorso catechistico abbastanza dogmatico.
In questi anni si forma la persona, da un punto di vista del rapporto con se stesso, con gli altri e con Dio, alla ricerca di una spiritualità più matura.
Nei gruppi giovanili veri e propri si acquista una maggiore autonomia e questi gruppi possono essere guidati anche da un solo sacerdote senza il supporto di altri educatori ed animatori.
Un altro aspetto importante della pastorale giovanile è quello della "relazione d’aiuto".
E’ l’insieme delle azioni, dei gesti che ci portano a guidare e sostenere l’altro nel suo percorso verso Cristo. E la pastorale diventa concretamente sostegno, speranza, condivisione, cercando di aiutare a riconoscere gli errori, a ricercare la verità, a maturare ed a crescere nella Fede. L’obiettivo è quello di portare la persona non ad imitare noi stessi ma a trovare gioia e pienezza nella conoscenza di Cristo.
Quando riusciremo a far respirare ad un giovane la libertà e l’intensità della fede, attraverso il servizio ai poveri, il volontariato, la lettura della Parola, la partecipazione ai Sacramenti, la ricerca della Verità, allora potremo dire di avere svolto su di lui un’azione pastorale, di aver "animato" la sua vita.
Esistono in Rete molti siti e molti spunti per avviare una buona formazione e poter quindi intraprendere una corretta azione pastorale, sia da un punto di vista dei contenuti (materiale pastorale) che in termini di esperienze da vivere e da condividere.
Vi riporto alcuni dei siti più importanti di Pastorale giovanile:
Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile
www.chiesacattolica.it/giovani/
Il Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile nel contesto delle finalità della Conferenza Episcopale Italiana, offre alle Chiese particolari, alle Istituzioni e alle Aggregazioni che operano nella Pastorale Giovanile un contributo per lo studio, la proposta, l'animazione ed il coordinamento. Sito ricco di notizie eventi e materiale.
Giovani.org
www.giovani.org
Un sito tutto dedicato al mondo giovanile con spunti pastorali molto interessanti. Tutto il portale si articola su parecchie sezioni: Bacheca Buongiorno Dico la mia MP3 Christian Box Editoriale Grata Elettronica Focus On La posta di Don Domenico Io Giovane Educatore News Segnalazioni Servizio Civile Solidarietà Qui Sydney a voi Italia Jungla solidale Quaresima 2010
Vigiova
Sito di Pastorale giovanile della Diocesi di Vicenza.
"La Pastorale Giovanile è l’attenzione e la cura appassionata della comunità cristiana tutta per le nuove generazioni, perché possano incontrare ed accogliere il vangelo che è Gesù salvatore ed esserne testimoni nel mondo”.
Questa definizione si trova nel progetto diocesano di Pastorale Giovanile “Ci vuole più vivere dentro", pubblicato nel 1994.
A livello diocesano la PG viene coordinata attraverso la commissione diocesana, presieduta dal direttore dell’Ufficio Diocesano per i Giovani.
La commissione è costituita dai responsabili vicariali della PG (i preti incaricati dal vescovo e/o i laici corresponsabili), dai rappresentanti delle associazioni, dei movimenti, degli ordini religiosi e di altre realtà ecclesiali che sono a contatto con il mondo giovanile.
Chiesa di Milano – Servizio Giovani (http://www.chiesadimilano.it/giovani)
Il Servizio per i Giovani ha lo scopo di promuovere tutto il cammino giovanile e vocazionale per i giovani, a partire dall’inizio del cammino dei diciottenni fino al trentesimo anno di età, tempo nel quale si affrontano le scelte e le responsabilità della vita e si dà orientamento vocazionale alla propria esistenza. In particolare il Servizio, in rapporto di collaborazione con gli altri Organismi di Curia interessati a vario titolo alla pastorale giovanile (cfr. cost. 215, § 5) e con l’Azione Cattolica (cfr. cost. 215, § 3):
a) contribuisce a elaborare e ad attuare gli aspetti specifici della pastorale dei giovani all’interno dei progetti pastorali diocesani annuali;
b) elabora, alla luce delle indicazioni del Sinodo dei Giovani Non abbiate paura di essere i santi del nuovo millennio! (2 febbraio 2002), itinerari, iniziative e proposte che consentano sempre più di accogliere i giovani, di coinvolgerli nella definizione dei bisogni e delle risposte educative e di renderli protagonisti in un nuovo cammino di evangelizzazione con attenzione alla triplice dimensione orante, fraterna, civile e missionaria (cfr. C.M. MARTINI, Attraversava la città – Risposta al lavoro del Sinodo dei Giovani, 23 marzo 2002);
c) segue la realizzazione a livello diocesano delle iniziative annuali nel campo della pastorale dei giovani, quali ad esempio: la Redditio Symboli; la Traditio Symboli; il Convegno annuale di Pastorale Giovanile; la Giornata Mondiale della Gioventù...;
d) collabora alla elaborazione di itinerari educativi per l’età giovanile in riferimento: alla cura delle vocazioni al matrimonio cristiano e alla famiglia e di quelle ai ministeri ordinati e alla vita di speciale consacrazione; alle particolari situazioni di giovani in riferimento al legame con la comunità cristiana (da chi si assume responsabilità a chi vive situazioni di indifferenza e lontananza); alle condizioni di disabilità di giovani; a chi vive situazioni di marginalità; ai giovani che vivono particolari momenti di vita (ad es. il servizio militare e quello civile o la presenza in particolari strutture); al mondo della università, del lavoro e dello sport e tempo libero;
e) favorisce momenti di incontro, confronto e programmazione comune tra gruppi, movimenti e associazioni che si interessano del mondo giovanile, in particolare attraverso la Consulta Diocesana per la Pastorale Giovanile.
Il Servizio può avvalersi di apposite Commissioni (cfr. cost. 215, § 1).
Azione Cattolica Settore Giovani
www.azionecattolica.it/settori/GIOVANI
•Destinatari:
fanno parte del Settore Giovani di ACI giovani compresi tra i 15 e i 30 anni di età, così suddivisi: giovanissimi (15/18 anni), giovani (18/25 anni), giovani-adulti (25/30 anni).
•Proposte:
il cammino di formazione del Settore giovani di AC è un itinerario di maturazione umana e cristiana, strettamente legato a quello delle comunità locali, che si avvale dei sussidi e delle proposte dell'associazione diocesana e nazionale.
•Modalità:
i giovani vivono il loro cammino nei gruppi parrocchiali, con momenti di condivisione anche a livello zonale e diocesano. Si incontrano periodicamente, per momenti di riflessione, preghiera e servizio secondo le indicazioni degli strumenti proposti per la formazione e la programmazione condivisa a livello parrocchiale e diocesano.
Il Settore Giovani comprende il Movimento Studenti di Azione Cattolica. Inoltre vive la dimensione internazionale attraverso il FIAC (Forum Internazionale di Azione Cattolica) e le attività del Pontificio Consiglio per il Laici.
AGESCI
www.agesci.org
L'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 177.000 soci, è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. L'Agesci è nata nel 1974, come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall'unificazione di due preesistenti associazioni, l'ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l'AGI (Associazione Guide Italiane), femminile. Nell'azione educativa l'Associazione realizza il suo impegno politico, al di fuori di ogni legame o influenza di partito, tenendo conto dell'operato degli altri ambienti educativi. La sua diffusione, omogenea sul territorio nazionale, testimonia l'impegno civile al servizio del Paese attraverso la peculiarità del suo carisma. I principi fondamentali propri dello scautismo, sono proposti attraverso un modello educativo che:
•vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla "cittadinanza attiva" (autoeducazione e senso di responsabilità);
•è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani;
•deriva da una visione cristiana della vita;
•tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri;
•offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all'accoglienza dell'altro (coeducazione);
•vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.
I soci adulti dell'Associazione, sono donne ed uomini che realizzano la loro presenza di servizio come Capi nei modi propri dello scautismo. Ogni adulto impegnato al servizio dei ragazzi, segue un particolare iter di formazione su due livelli, uno regionale e uno nazionale, che alla sua conclusione dà diritto ad un riconoscimento valido a livello internazionale. L'Associazione dalla sua fondazione ha fatto la scelta della diarchia, della compresenza cioè di un uomo e di una donna, oltre che nelle comunità educative, ad ogni livello di responsabilità associativa. L'Agesci è riconosciuta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e fa parte delle APS (Associazioni di Promozione Sociale), del Forum Terzo Settore, della Tavola della Pace, di Libera ed è riconosciuta dal Dipartimento di Protezione Civile.
Ringraziamo Paolo Alacevich. Liberamente tratto dal libro "Scautismo e Umanesimo Cristiano". 2003, Collana Tracce Edizioni Fiordaliso.
Pastorale Giovanile Diocesi di Arezzo
www.arezzogiovani.it
Questo progetto nasce dalla mano dei giovani della Diocesi di Arezzo - Cortona - Sansepolcro che hanno sentito l’esigenza di metterlo per iscritto a partire da quello che hanno vissuto in questi ultimi anni. E’ innanzitutto uno strumento che raccoglie le cadute, le riprese, le speranze di tanti giovani che nella Chiesa cercano di vivere quel poco che hanno capito di Cristo e del Vangelo; non ha la pretesa di essere la soluzione alle innumerevoli domande che un educatore si pone ogni giorno in un mondo continuamente in evoluzione, ma offre spunti di riflessione, di aiuto concreto per l’animazione e il sostegno alle parrocchie, ai giovani e alle comunità.
L’impegno è stato notevole. Fogli di appunti, letture, riletture, correzioni in corso d’opera, preghiere e tanta tanta esperienza sono state alla base della stesura di queste pagine.
Abbiamo scritto convinti che al termine della costruzione di ogni progetto, c’è la necessità di riniziare a scriverne un altro, perchè il mondo cambia con noi, cambia il nostro cuore, le nostre attese, il nostro impegno.
E’ questo un lavoro di lettura del territorio e delle parrocchie che è iniziato nel 2006 ma che ha la sua origine nel lontano 1993, anno in cui Giovanni Paolo II desiderò, durante la visita alla nostra Diocesi, un incontro con i “suoi” giovani.
La nostra Chiesa già allora stava vivendo una nuova primavera e questo tempo ci viene dato ancora oggi; a noi l’impegno di custodirlo e di farlo germogliare nei fiori più belli, nel far nascere i frutti più buoni, nel coltivare e dar vita a una comunità di giovani che sappia guardare a Gesù come l’unica salvezza.
Queste pagine sono dirette a tutti gli operatori pastorali delle parrocchie, dei movimenti, delle associazioni, per capire "chi è" e "cosa fa" o meglio "dove è impegnata" la Pastorale Giovanile nel territorio e nella Chiesa.
Ci serviranno anche per ripartire nella scrittura di un nuovo progetto dove avremmo più chiaro “chi siamo” e “a quale vocazione siamo chiamati”.
QUMRAN Banca dati di materiale pastorale
www.qumran2.net
Offre una banca dati al servizio della pastorale e dell'evangelizzazione: incontri e veglie di preghiera, testi per giovani, commenti al Vangelo, ...
sono un membro dell a. c.r, dellamiaparrocchia,e,trovograndegioia nello spiegare il cristianesimo,mi sento chiamato da cristo ad annunziare la sua salvezza, e a confortare il prossimo con la sua parol,il signore ci benedica semprea