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Grazie alla generosità degli “Amici di Mweso” di Magliana e dintorni, quest’anno 383 bambini/e e ragazzi/e di Mweso (villaggio del nord Kivu – Repubblica Democratica del Congo), scelti in quanto orfani di entrambi i genitori o di uno dei due, oppure in condizioni di povertà estrema, possono frequentare la scuola primaria (270) e secondaria (113).

Nella regione di Mweso solo 1/3 dei bambini può accedere all’istruzione primaria a causa dell’assenza totale dello Stato, che non garantisce la gratuità della scuola, e della povertà della popolazione, resa ancora più acuta da una guerra tra potenti che si vogliono accaparrare le immense ricchezze di quella terra, calpestando i diritti di migliaia di persone, soprattutto dei più piccoli.

Sono le famiglie che, con grandi sacrifici, si autoorganizzano e pagano gli insegnanti e le strutture per dare la possibilità ad almeno qualcuno dei loro figli di studiare.

Quindi tra i tanti problemi che la situazione presenta, al primo posto, abbiamo individuato quello della formazione dei ragazzi, che sono costantemente presi di mira dai vari gruppi armati che li reclutano per organizzare e alimentare i combattimenti.

Un ragazzo è facilmente manipolabile, gli si promette qualche dollaro, si sfrutta la sua disponibilità al rischio, lo si usa in azioni di spionaggio, magari facendogli attraversare campi minati…

La scuola è certamente un antidoto a questa situazione di emarginazione e di sfruttamento. E’ attraverso la formazione che si prende coscienza della propria situazione, si alimenta la fiducia nella possibilità di migliorare la propria vita e si creano processi di liberazione dal basso per un mondo più giusto e più in pace.

Noi, “Amici di Mweso”, ci vorremmo affiancare alle famiglie, alle associazioni come Cadep (una Ong nata a Mweso, quindi figlia di quel popolo), alle centinaia di persone che cercano quotidianamente di non lasciarsi prendere dallo scoraggiamento e lottano per creare condizioni diverse di vita.

Ci affianchiamo a loro in silenzio, non certo per dare loro la ricetta per guarire i mali che li affliggono, ma per apprendere la loro dignità e i valori che la nostra civiltà ha ormai dimenticato e per dire loro che non sono soli in questo cammino e che anche noi ci impegneremo a cambiare qualcosa di noi e della società in cui viviamo.

Il nostro piccolo contributo materiale vuole essere un segno di tutto questo.

“Magliana e dintorni” ha risposto con entusiasmo alla proposta di sostenere la scolarizzazione dei bambini e dei ragazzi di Mweso. Abbiamo fatto incontri, incontrato testimoni, raccontato l’esperienza che abbiamo fatto in quella terra martoriata. Ovunque abbiamo trovato attenzione e disponibilità.

A tutti va, a nome dei ragazzi di Mweso, il nostro grazie con la speranza che il sostegno scolastico possa continuare anche nei prossimi anni. Un grazie particolare va a Emilia Minati della parrocchia di S. Gregorio Magno alla Magliana che ha saputo tessere una rete di supporti (che solo lei sa fare!) dando un grosso contributo alla raccolta di fondi. Che Dio ce la conservi sempre in salute!

Giancarlo Gamba
Giancarlo

Giancarlo

Collaboratore di Animatamente. Animatore junior.

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